mercoledì 4 luglio 2012

domenica 1 luglio 2012

Ecco dove correremo tra un paio di settimane e chi ci "toccherà" incrociare...

mercoledì 14 settembre 2011

Running stage

STAGE SALICE TERME 10-11 SETTEMBRE 2011

"UN GRAZIE SINCERO A TUTTI I PARTECIPANTI. SIETE STATI GRANDI!"
Andrea Gornati

Alcune testimonianze:

"Grazie Andrea per la tua disponibilità e gentilezza!
Lo stage è stato davvero interessante e molto professionale e tu, in particolare mi hai inculcato un pochino di speranza e di fiducia nelle mie possibilità."

M.G.

"Ciao a tutti 
vi devo sinceramente ringraziare per il tempo trascorso insieme, per la professionalità e la disponibilità che avete avuto durante tutto il corso
Sono contento che ci siano persone come voi appassionate del vs lavoro e che non fanno assolutamente pesare il fatto di essere dei campioni alle persone "normali" come me.
Un sincero ringraziamento e a presto."

M.P.

"Carissimi Andrea & Andrea,

Vi scrivo per complimentarmi ancora con voi su come avete strutturato e condotto lo stage che si è rilevato essere molto interessante ma a suo tempo anche divertente.
Avete abbinato professionalità, competenza, chiarezza riuscendo anche a creare una bella atmosfera conviviale e divertente.
Non mancherò di parlare bene di voi..."

Un caloroso saluto da Elisa e Giovanni

"Ciao Andrea e Andrea,

Volevo soltanto dirvi che, nonostante il mio scetticismo iniziale, sono molto soddisfatto dei due giorni di salice.
Per me, alle prime esperienze di running, è stato importante avere avuto la possibilità di confronto con altri atleti ed avere un’idea sulle mie reali capacità.
LO STAGE E' STATO BEN ORGANIZZATO, SIETE STATI ATTENTI IN TUTTO, MOLTO MOLTO PROFESSIONALI. 
Grazie!"

A.D.


giovedì 12 maggio 2011

La corsa, alla fine, è sempre e solo con me stesso.


Quando in allenamento si tengono certi ritmi e in gara invece si fatica, la causa è spesso dovuta ad un approccio psicologico scorretto; eccessive tensioni, ansia da prestazione, il timore di non centrare l’obiettivo, ecc… A me capita da anni di correre e di avere dinanzi a me sempre gli stessi corridori; sono naturalmente più bravi e, per quanto mi possa allenare, loro avranno sempre una marcia in più, perché semplicemente più forti di me e dotati di un maggior talento per la corsa. Ora vivo questa situazione con la massima serenità, anche se a dire il vero, quando ero alle mie prime gare, il non riuscire a batterli mi infastidiva e non poco…

Non opto mai per la Gara più “facile”, mi piace invece misurarmi con atleti più forti di me poiché avverto maggiori stimoli agonistici e grazie a queste competizioni sono spesso in grado di migliorarmi.
Quando oggi gareggio lo faccio prevalentemente ascoltando le sensazioni del momento ricercando per quella specifica gara, su quello specifico percorso, con quelle specifiche condizioni ambientali, la mia migliore prestazione; sono consapevole che non è possibile fare sempre il tempo e che i miei amici più forti saranno sempre un passo (a volte anche due…) dinanzi a me, ma rimango sempre sereno e determinato. La corsa, alla fine, è sempre e solo con me stesso. E poi...anche ai più forti può capitare una giornata "NO"...ed è bello esser lì per approfittarne…



venerdì 24 dicembre 2010

Un 2010 tutto di Corsa


Questo 2010, “tutto di corsa”, è stato per me un anno molto speciale e ricco di soddisfazioni;


In ambito professionale sono riuscito a fare della mia grande passione per la corsa un vero e proprio lavoro; Il numero degli atleti che alleno è aumentato al di la di ogni mia più rosea previsione e molti di loro sono riusciti a migliorare i loro primati personali. Il mio augurio per il prossimo anno è che tutti possiate raggiungere i vostri obiettivi, nello sport e nella vita. In particolare voglio augurarvi che questa grande passione per la corsa continui a bruciarvi dentro e a farvi sentire bene, perché rimane questo il segreto per tagliare traguardi sempre più ambiziosi.

Personalmente questo 2010 fatto di tante Gare mi ha regalato grandi gioie, come il Personale sui 42km e un secondo posto assoluto alla Maratona di Vercelli. Ma al di la dei tanti km corsi e delle tante paia di scarpe consumate, quello che la corsa mi ha regatato, anche in questo 2010, è stata la possibilità di stringere amicizie con persone semplicemente eccezionali che soltanto dentro questo ambiente mi è stato possibile incontrare.

Auguro a tutti voi un buon Natale ed un meraviglioso 2011 e che ognuno di voi possa ottenere ciò che più desidera.

Con affetto e stima

Andrea Gornati

Sito Internet: www.running4you.org
Fan Page Facebook: http://on.fb.me/dcrWhY

martedì 16 novembre 2010

Tornare a correre

Con la seduta di rigenerazione di ieri sono sedici giorni consecutivi che mi alleno e, finalmente!, non avverto più dolori tendinei.
Erano mesi che non riuscivo ad allenarmi con questa continuità, solo un mese fa ero ancora in dubbio se partecipare o no come Pacer alla Maratona di Venezia (2h50'), gara che poi alla fine mi ha ridato molto entusiasmo e fiducia in me stesso. Ritengo che non ci sia niente di meglio, quando la condizione è ancora tutta da "ritrovare", che gareggiare spesso. Chi se ne frega del tempo! Quello che conta per me è frequentare l'ambiente, respirare l'aria della competizione, stare in mezzo agli altri runners con il pettorale appuntato sulla canotta sociale, pronto a ricercare, proprio in gara, quegli stimoli e quelle motivazioni che poi diventeranno la mia "marcia in più" quando anche l'efficienza fisica ritornerà a essere buona.
In questi ultimi due mesi ho gareggiato tutte le domeniche, come detto pocanzi senza ambizioni cronometriche ma Domenica scorsa, durante la 33 km della Milano - Pavia, sono riuscito a correre (finalmente) con sensazioni molto positive che non avvertivo dalla scorsa primavera. Lungo questo piatto e "umido" rettilineo, che dalla darsena milanese porta sino al Ponte coperto (o ponte vecchio) di Pavia, sono riuscito a settare un’andatura costante di 16 km/h e a concludere la Gara in 2h03'50". Più che il quinto posto assoluto, quello che maggiormente mi ha reso felice, è stata la sensazione di correre in modo efficiente ed economico, sentendomi sempre in controllo e rilassato. 
Domenica prossima Mezza Maratona di Palermo e poi, il 19 dicembre, Maratona di Pisa. Progetti che sembravano utopistici soltanto qualche settimana fa... 

lunedì 8 novembre 2010

Maratona di New York 2010


In Central Park trionfano l'Etiope Gebre Gebremariam (al debutto in Maratona) con 2h08'14" e la Keniota Edna Kiplagat con 2h28'20".
Haile Gebrselassie, ritiratosi al 25km per un problema al ginocchio, ha dichiarato, in lacrime, di volersi ritirare dalle competizioni agonistiche.
Personalmente non credo che Haile appenderà le sue scarpette al fatidico chiodo, credo invece che questa sua dichiarazione, rilasciata a freddo subito dopo il ritiro in una Maratona alla quale il trentasettenne Etiope teneva moltissimo, sia solo il frutto di un naturale e comprensibile sfogo dettato dalla grande delusione newyorkese.

I 5 migliori Italiani:

20 FILIPPO LO PICCOLO 02:23:10

29 HERMANN ACHMUELLER 02:26:52

30 ADIL LYAZALI 02:27:09

32 FRANCESCO DUCA 02:27:48

36 ENRICO VIVIAN 02:28:22





















mercoledì 3 novembre 2010

Fatica rimanere in Pista!


Nei primi mesi di quest'anno correre in pista non solo mi divertiva, ma mi riusciva pure molto bene... oggi, invece, girare in quel maledetto ovale di 400m mi pesa... e anche parecchio!

I continui Stop da Agosto in poi per i miei problemi di tendinite achillea e una stagione ricca di impegni agonistici (50 gare in tutto!) sono venuti (finalmente!) a chiedermi il conto.

Consapevole che queste difficoltà a svolgere lavori lattacidi (in pista e non) sia indiscutibilmente legato al mio attuale stato di forma, che sembra essere lontano anni luce da quello che avevo nella prima parte di quest'anno, vado avanti serenamente tanto che ormai me ne sono fatto una ragione, segno questo di grande esperienza (leggesi "sto diventando vecchio").

A proposito del mio picco di forma in questo 2010, davvero pregno di competizioni, posso tranquillamente affermare che esso è perdurato per circa 150 giorni (!): da inizio febbraio, quando corsi la mezza in 1h15' (PB), fino a metà Giungo, quando corsi l'ultima tappa del "Giro del Varesotto" a 3'18" di media...in mezzo (a Maggio) un secondo posto in Maratona (PB 2h39'38").

150 giorni in piena efficienza, alla faccia di chi sostiene che, nel corso di un anno, la massima forma possa durare al massimo 4 o 5 settimane...

Vabbè, mi guardo indietro con un po' nostalgia, è vero...ma correre è sempre un piacere per me e la mia stagione non è ancora finita:

  • Domenica prossima Maratonina di Busto Arsizio (allenamento da correre a 3'45/46" al km).
  • 14 novembre Milano Pavia (33km - test maratona)
  • 21 novembre Mezza di Palermo (proviamo!)
  • 19 dicembre Maratona di Pisa (se non sarò morto prima.)

martedì 2 novembre 2010

Un 2 novembre da PAURA


2/11/10 - ore 12.30: Finito allenamento, bagnato fradicio...

ore 12.35: prendo l'ascensore per salire in casa e...BLACK OUT! Intrappollato al BUIO tra il primo e il secondo piano, help! schiaccio il tasto d'emeregenza e chiamo aiuto...

ore 12.55: Ritorna la corrente e riesco finalmente a liberarmi (pensavo di morire...). Salgo i tre piani a piedi alla velocità della luce.

ore 12.55 e 1 secondo: Apro la porta di casa, butto le chiavi sul tavolo e prendo il cellulare per avvertire l'assistenza che "mi sono liberato". Esco dall'appartamento per leggere sulla targhetta dell'ascensore il numero da chiamare.

ore 12.56 ...MI SONO CHIUSO FUORI CASA E LE CHIAVI SONO RIMASTE DENTRO! (la mia porta non si apre dall'esterno senza chiavi).

ore 13.30: arrivano i "nostri" con le chiavi di scorta...

ore 13.35: Sotto la doccia. Finalmente!

Di uscire ancora, per oggi, proprio non se ne parla.

mercoledì 6 ottobre 2010

e son 38!


Gli anni passano e a ricordarmelo sono i capelli in testa, sempre meno, e le rughettine in volto, sempre di più. I tatuaggi fatti più venti anni fa, quando non erano ancora di moda, iniziano a perdere un po’ della loro nitidezza, come accade spesso ad una foto cui il tempo che passa fa sbiadire i contorni.

Quando ero poco più di un ragazzino, giocavo a calcio nella squadra del mio paese ed ho un ricordo ben preciso di quel periodo. Ero un giovane che credeva molto nel lavoro e che in allenamento dava sempre qualcosa in più degli altri, non si risparmiava mai e correva come un razzo. Nonostante queste mie qualità, ogni domenica mattina, il mister faceva le sue scelte e decideva che squadra mettere in campo ed io, puntualmente, finivo per accomodarmi in panchina. Al mio posto scendevano in campo altri compagni, che non valevano per niente più di me, anzi… erano tecnicamente modesti e senza quella voglia di correre e di lottare, che invece a me non facevano certo difetto.

Giocavano titolari semplicemente perché i loro genitori avevano una “certa influenza” sull’allenatore e quest’ultimo non poteva fare altrimenti, il rischio per lui era "troppo grosso"...

Di fronte a queste ingiustizie non feci mai una piega, conoscevo bene le mie qualità e sapevo che un giorno, presto o tardi, avrei avuto la mia occasione per dimostrare tutto il mio valore.

Oggi di anni ne sono passati davvero tanti da allora e mi capita spesso di correre per le strade del mio vecchio paese e rivedere in giro i miei “vecchi” compagni di squadra, quelli che senza merito scendevano in campo a giocare al posto mio.

Li vedo spesso la domenica, verso mezzogiorno, fuori da un bar, gonfi di alcool e annoiati mentre “grattano” il loro ennesimo biglietto della fortuna.

Sto facendo il Medio e corro poco più velocemente di 16 km/h. Si girano a guardarmi, con il loro Campari in mano. Li saluto con la mano e faccio loro un sorriso.

Sto preparando la mia 23^ Maratona.

domenica 15 agosto 2010

Nuvole...

Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
"Nuvole" - Fabrizio De Andrè

venerdì 13 agosto 2010

Il piacere di correre


Correre è sempre un piacere per me, oggi come 10 anni fa.

Anche se in questi ultimi anni seguo una specifica programmazione, attento a sviluppare al meglio tutte le qualità fisiologiche che mi permetteranno poi (si spera!) di raggiungere i miei obiettivi in Gara, cerco sempre di inserire settimanalmente almeno TRE uscite di corsa a sensazione, da correre rigorosamente in mezzo alla natura e senza l'utilizzo di nessuno strumento che misuri l’intensità dell’allenamento (cronometro, gps, cardiofreq...)

Sono spesso sedute di "scarico" dopo gli allenamenti più impegnativi ma a volte diventano dei veri e propri allenamenti progressivi, dove lascio che le gambe e la testa diventino un tutt'uno con l'ambiente circostante, dove l'unica cosa che conta sono le sensazioni, dove ascoltare il mio respiro che si fa sempre più impegnato e il rumore "silenzioso" dei miei passi sul sentiero sterrato, diventino la colonna sonora di un meraviglioso momento della giornata, esclusivamente tutto mio.

In questi giorni in cui la tendinite mi costringe a non correre, sono proprio queste sedute d'allenamento in libertà quelle che mi mancano di più...ho provato a ripercorrere quegli stessi sentieri in mountain bike...ma non è MAI la stessa cosa.

martedì 10 agosto 2010

Cambiare casa non è come cambiare scarpe

In questo periodo vacanziero, invece di rilassarmi al mare steso in spiaggia a prendere il sole oppure in alta montagna a godere del fresco e a respirare aria pura, eccomi qui nella calda e assolata città alle prese con il mio trasloco.

Non nego il dispiacere di andarmene via da questa meravigliosa casa di fine '700, molti ricordi sono legati a queste mura e sento che un pezzo del mio cuore rimarrà qui per sempre ma, purtroppo, non sempre si può fare quel che si vuole e molto spesso, per far fronte alle necessità della vita, siamo costretti a malincuore a fare delle scelte "obbligate". L'appartamento in cui andrò a vivere è molto carino, rispetto a dove vivo ora è circa la metà ma sicuramente per una persona (+ un gatto) è perfetto. Mi avvicino molto alla stazione e per il mio lavoro è sicuramente un aspetto importante, la zona è inoltre molto ben servita e l'affitto è circa il 40% in meno di quello che pago ora. Cosa voglio di più?!
Quindi via! basta con i sentimentalismi, sicuramente nuove e meravigliose pagine di vita verranno scritte tra le mura della mia nuova casa e probabilmente, tra qualche anno al mio prossimo trasloco, riproverò nuovamente le stesse sensazioni che provo ora.

Eh già...cambiare casa non è come cambiare scarpe...da running!



domenica 8 agosto 2010

5° giorno di Stop...

Visto che come ogni anno in questo periodo, la tendinopatia achillea viene a tormentarmi e mi impedisce di allenarmi, ho deciso di pianificare la mia programmazione per i prossimi mesi.

Il mio programma Gare (quelle più importanti) per per l'ultimo trimestre del 2010:

12 settembre - mezza maratona di Parma
3 ottobre - 25km Lago di Varese - http://www.il-giro-del-lago-di-varese.com
17 ottobre - mezza maratona di Trecate
24 ottobre - maratona di Venezia (pacer 2h50)
21 novembre - maratona di Palermo (o la mezza...vedremo)
19 dicembre - maratona di Pisa

Intanto continuo a massaggiarmi i tendini con il ghiaccio in attesa di sperimentare qualche altra una nuova terapia (ozono terapia...)

lunedì 15 settembre 2008

Parma. Tra amici unici e una mezza maratona...

Week end a Parma da ricordare. Ogni volta che la famiglia di Maratoneti.com si ritrova è sempre una meravigliosa festa. Da Palermo alla Svizzera siamo riusciti a far nascere qualcosa di concreto che va al di là della semplice amicizia. Qui ci si vuol bene per davvero come fratelli e sorelle e non sto esagerando. Ognuno si preoccupa dell'altro, si gioisce per le conquiste e per i risultati ottenuti da chiunque tra noi e ci si aiuta reciprocamente nel superare i momenti difficili e gli ostacoli della vita. Vi sono molto affezionato e già sento la vostra mancanza. Siete, con Julia, un importante sostegno per me in questo mio momento piuttosto difficile. Mi date tanta di quella energia che non potrò mai ringraziarvi abbastanza.

Stefano grazie di averci fatto questa graditissima sorpresa e spero davvero di poterti incontrare di nuovo prestissimo. Sei un MITO tra i MITI.




La mia gara:

Ero a pezzi e venivo da un periodo in cui con la testa "non ci stavo molto" ma sentivo le gambe rispondere bene e le condizioni climatiche erano ottimali per far bene. Ho chiuso la mezza maratona di Parma in 1h16'59" a soli tre secondi dal mio personale e le sensazioni sono sempre state buone tant'è che negli ultimi km di gara sono andato regolarmente a 3'35". Grande prestazione di Massi che mi ha preceduto di qualche secondo e di Giuseppe che è arrivato con me al traguardo.



martedì 29 luglio 2008

Livigno 2008.

Prima settimana di allenamenti a Livigno chiusa con 114km.


Compagni di allenamento di due mie sedute d'allenamento sono stati proprio i nostri maratoneti olimpionici. Lunedì 21 luglio, tornando dall'edicola con la "Rosa" in mano intento a cercare notizie sulla convocazione olimpica di Ottavio, alzo gli occhi e chi mi vedo d'innanzi? Proprio Ottavio! E con lui...Stefano! Potevo risparmiare i soldi della gazzetta e avere notizie fresche fresche direttamente dall'interessato...


Ci siamo dati appuntamento sulla ciclabile che costeggia il torrente spol e abbiamo corso insieme andando in direzione del lago di Livigno. Ovviamente per loro solo corsa lenta di rigenerazione...per me un medio! Ero arrivato a Livigno solo la sera prima e passare da 0 a 1800m S.L.M non è stato affatto uno scherzo...


Venerdì 25 luglio, secondo allenamento con i nostri olimpionici. Con Ottavio e Ruggero Pertile appuntamento alle 10:30 all' Amerikan,. Ci siamo fatti sempre una seduta di corsa facile (sempre facile per loro...) e siamo andati su verso la Forcola. Dalla ciclabile di Livigno (1850m.) siamo arrivati al 6km (1962m.) e poi siamo tornati verso l' hotel. Con loro Km. 12,5 più Km. 2,5 da solo alla media di 4'08".


Domenica Lunghissimo con un altro amico pugliese, Pasqualino di Rosa Marina. 22km TOSTISSIMI alla media finale di 4'14".


La mia vacanza/allenamento continua....